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GUERRA IN UCRAINA: PESANTI BOMBARDAMENTI NELLA NOTTE; TRUPPE RUSSE AVANZANO VERSO KIEV.

La seconda notte dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è stata caratterizzata da intensi bombardamenti sulle città ucraine. In particolare sono state bersagliate Kiev e Kharkiv; più volte nel corso della notte nelle due città sono suonate le sirene che segnalano alla popolazione di mettersi al riparo.

Proprio nelle due città, le più grandi del paese e anche le più esposte vista la loro vicinanza col confine bielorusso, sembrano concentrarsi gli attacchi russi più massicci. Sebbene in molti temessero che Kharkiv potesse venire circondata stanotte, i lfronte ha retto, ma le forze russe non sono ancora state respinte e si combatte ai margini della città.

Nel frattempo nella zona di Chernihiv le Forze Armate ucraine hanno respinto l’offensiva russa . A sud, quella che ieri pomeriggio sembrava la situazione più tragica per l’Ucraina, sembra essersi stabilizzata: le forze russe sono state respinte sulla sponda est del Dnepr e la città di Kherson è nuovamente nelle mani degli ucraini. Rimane ancora aperta la questionedella diga di Nova Khakova, ancora sotto controllo russo. Si sono inoltre intensificati i combattimenti nell città di Melitopol: se dovesse cadere si prospetterebbe un possibile attacco da tutti i fronti a Mariupol con l’obbiettivo finale di creare un corridoio che unisca la Crimea e i territori controllati dai ribelli filorussi del Donbas.

La situazione più preoccupante al momento è quella di Kiev. Dopo il fallito colpo di mano delle forze speciali russe all’aeroporto di Hosmotel di cui vi abbiamo parlato ieri (oggi l’aeroporto è nuovamente sotto attacco), truppe russe, presumibilmente le stesse che ieri hanno catturato la centrale di Chernobyl, sono avanzate lungo la sponda occidentale del Dnepr, e al momento sono impegnate in intensi combattimenti con le forze di difesa ucraine nel sobborgo di Obolon, a pochi chilometri a nord dal centro di Kiev.

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