VIVERE PERICOLOSAMENTE

La storia di Otto Skorzeny durante la II Guerra Mondiale è una delle più intriganti, in quanto l’uomo che venne definito dagli avversari “il più pericoloso d’Europa”, dopo aver avuto un ruolo importante nella liberazione di Mussolini sul Gran Sasso, in pratica si ritrovò ai vertici delle forze speciali del III Reich, tentando di radrizzare una situazione che oramai era compromessa. Riuscì ancora a condurre personalmente alcune operazioni di successo, come nel caso della presa di possesso della situazione in Ungheria, quando l’ammiraglio Horty tentò di raggiungere una pace separata con i sovietici.  Ovviamente Skorzeny non poteva ribaltare la situazione ma se non altro si sottrasse alla cattura, volando con un velivolo fino in Spagna, dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1975, operando sempre in settori delicati, per esempio nel traffico di armi internazionale.

Pagg. 428 cm. 17,2×24