Putin ha attaccato l’Ucraina, con bombardamenti aerei, missili, artiglieria. Colonne corazzate stanno avanzando in questi minuti dalla Bielorussia, dalla Crimea occupata e in altre zone di confine.
Purtroppo si stanno avverando le peggiori prospettive che stanno portando, probabilmente le ore più cupe dal 1945.
Aggiorneremo progressivamente.
E’ un’ora delicatissima per l’Europa e il mondo.
– L’Ucraina ha annunciato lo stato di guerra e il presidente Zelensky si appella al popolo e invita alla resistenza contro l’aggressione russa.
– Probabilmente l’intelligence occidentale aveva raccolto informazioni esatte circa l’operazione. Da qui allarmi ripetuti in questi giorni.
– Si susseguono le reazioni internazionali a livello politico. Crollano le borse asiatiche e schizzano in alto i prezzi degli energetici.
– Putin parla di “operazione speciale limitata” ma questa è una guerra di enormi proporzioni.
– Colpite, probabilmente con missili da crociera, infrastrutture, aeroporti e altri obiettivi.
– ONU e NATO hanno dato solidarietà ma ora servono passi concreti.
– 07.05 Siamo in in grado di confermare che le colonne corazzate russe stanno penetrando oltre il confine con la Biellorussia a Senkivka vicino al confine fra Russia, Ucraina e Bielorussia. Si stanno sviluppando combattimenti di forte entità.
– 07.13 E’ stata proclamato lo stato di guerra e la legge marziale in Ucraina.
– 07.16 Il presidente polacco ha annunciato concreto supporto.
– Colpito risulta l’aeroporto di Odessa e quello internazionale di Kiev.
– Putin ha annunciato di voler “abbattere il regime di Kiev” e vuole che le Forze Armate ucraine si arrendano. Putin ha dichiarato di voler “denazificare” il paese.
– Fake News russe. Fonti russe stanno facendo circolare immagini di velivoli russi (anche un bombardiere Tu.160 Bikefire!) in volo spacciandole come di oggi. In realtà queste formazioni in volo di aerei russi si riferiscono alla parata a Mosca!
– Attaccato Krammatorsk, dove si trova il Comando per le operazioni ucraine nel Donbas.
– Tutta la NATO è in stato di allarme massimo.
– Giusto ieri ci era stato segnalato che Putin aveva inviato 40.000 bodypack verso la frontiera con l’Ucraina.
– Stato di massimo allarme per le truppe italiane in Lettonia che hanno apena ricevuto mezzi leggeri di rinforzo.
– Sembra che la dichiarazione d’attacco di Putin sia stata registrata alle 19.00 del 21 febbraio.
– 08.45 Fra le prime ad essere colpite vi è stata la base navale di Odessa, da cui in questo momento si alzano ampie nuvole di fumo.
– Colpito sicuramente l’aeroporto di Mykolaiev nella parte meridionale del paese.
– 09-30 La notizia trasmessa in diretta da alcune emittenti televisive italiane, data comunque con il beneficio del dubbio, che i mezzi russi siano a 10 km da Kiev è completamente priva di fondamento e serve solo alla propaganda di Putin.
– I mezzi dell’invasore russo sono caratterizzati da delle grandi “Z” bianche sui loro lati, per non confoderli con quelli ucraini.
– Colpite risultano alcune stazioni radar di sorveglianza ma gli ucraini ne hanno altre di riserva.
– 10.35 Nuovo disocorso del presidente Zelenskij in cui ha ribadito l’intenzione del suo paese di resistere e combattere, contando anche sull’appoggio di paesi amici. Ha chiamato tutti alle armi e alla resistenza, facendo riferimento anche alle fake-news della propaganda di Putin, volte a diffondere il panico. Intanto passano le immagini di edifici civili colpiti dagli attacchi russi.
– Il responsabile esteri della CDU tedesca ha fatto un appello per l’invio di armi all’Ucraina, unico linguaggio che Putin comprende.
– 12.00 Ulteriori misisli da crociera russi contro bersagli in Ucraina
– 12.15 In volo 2 B-52 sul Mar Baltico provenienti dalla base in Inghilterra.
–13.20 Le immagini di velivoli russi in formszioni nei cieli di Kharkiv, sono state definite da un giornalista RAI “incredibili” . In effetti lo sono perché, come abbiamo già segnalato sono riferite palesemente alla parata aerea di Mosca!! Anche le notizie di spettacolari avanzate sono frutto della propaganda. Un elisbarco dalla Bilelorussia ha avuto evidenti perdite, documentate da filmati.
Il regime di Mosca tenta in questo modo di diffondere il panico.
–13.20 Il fronte del Donbas è stabile e di sicuro qui i russi non sono avanzati, smentendo i proclami russi.
– 14.45 Siamo in grado di smentire la notizia diffusa dalla propaganda russa circa sbarchi a Mariupol e Odessa. Niente di questo è avvenuto e si tratta di propaganda di Putin.
–14.45 Quattro missili balistici lanciati contro l’Ucraina dalla Biellorussia, altro aggressore, causa le scelte del regime, dell’Ucraina.
–14.55 Filmato di un Sukoi Su.25 d’attacco mentre tentava di violare lo spazio aereo ucraino proveniendo dalla Biellorussia. Il pilota si è eiettato. E’ avvenuto non lontano da Chernobyl.
– Un tentativo di attacco in mattinata all’aeroporto di Hostomil, 15 km a nord-ovst di Kiev, ha incontrato forte resistenza. Tre elicotteri sono stati abbattuti, fra cui in Ka.52 d’attacco. Immagini eloquenti, Si contano anche prigionieri russi.
– A metà giornata truppe russe, con l’appoggio di elicotteri d’attacco, sarebbero giunti fino al Dnipro e alla importante diga che portava l’acqua per la Crimea, Vi è un video che lo conferma ma non si comprende come mai gli ucraini non si siano difesi. Sembra che anche il ponte sul Dnipro a Cherson sia stato conquistato.
– Dei 34 elicotteri utilizzati per un grande eliassalto all’aeroporto, sia d’attacco che da trasporto, tre sono stati abbattuti, fra cui sicuramente un Ka.52 ALLIGATOR. Le truppe russe sono circondate e sotto assedio e rischiano di essere spazzate via. L’aeroporto è a 15 chilometri da Kiev e vi operano i grandi velivoli di Antonov (ecavuati per tempo) ed è diviso dal sito di produzione Antonov.
–17.30 Moldavia e Lituania stanno per ploclamare lo stato d’emergenza.
–17.40 Battaglia nei sobborghi di Kherson con le truppe ucraine che cercano di bloccare l’avanzata delle forze russe provenienti dalla Crimea. Truppe russecercano anche di avanzare verso est in direzione di Melitopol. Nel frattempo è stato ordinato alla 4a Brigata di Risposta Rapida della Guardia Nazionale di riconquistare l’aeroporto di Hostomel.
– 18.30 Intensa attività aerea da Aviano. La scorsa notte decollo di 5 C-130 J (nominativo radio Husky 151 ecc.), con personale ed equipaggiamenti della 173a Brigata di Vicenza, trasportata in Lituania. Anche oggi molte operazioni.
– Le truppe di Putin hanno occupato la famigerata centrale nucleare di Chernobyl
–19.00 Nel suo discorso il presidente americano Biden h annunciato l’uinvio di 8.500 truppe statunitensi in europa orientali, ribadendo però che nessun soldato americano parteciperà agli scontri sul territorio ucraino. Biden ha anche confermato l’iiremovibile impegno americano di intervere militarmente nel caso un paese membro della NATO venisse attaccato.
– 20.30 L’ucraina conferma che al momento il bilancio delle vittime tra le forze ucraine è di 57 morti e 169 feriti.
–21.00 Dalla Russia giungono numerosi report indipendenti secondo i quali in tutte le maggiori città del paese le proteste scoppiate contro l’invasione russa dell’Ucraina sono state represse con la violenza.
–21.50 L’attività russa nella regione di Kharkiv si sta intensificando negli ultimi minuti dopo che per tutta la giornata il fronte nord orientale sembrava essere tenuto sotto controllo dalle forze di sicurezza ucraine, le prime esplosione dovute ai combattimenti cominciano a sentirsi nella periferia della città. Anche a Kherson le truppe russe sembra si stiano lentamente facendo largo nei sobborghi della città.
–23.00 Secondo rapporti del ministero della Difesa Ucraino l’aeroporto di Hostomel è rientrato sotto il controllo delle forze di Kiev. L’aeroporto era caduto in mani russe con un raid delle forze speciali russe trasportate via elicottero sul posto.
–23.10 L’Ucraina ha riconquistato il principale ponte sul Dnepr nei pressi di Kherson attraverso il quale oggi le truppe russe erano entrate in città.
–23.30 Il bilancio finale delle vittime delle forze armate ucraine del primo giorno di guerra per è di 137 morti e 316 feriti. Non si hanno invece report ufficiali sulle vittime tra le forze russe. I primi segnali di una reazione militare ucraina si sono registrati stasera, dopo una giornata in cui l’avanzata russa sembrava inarrestabile, con la riconquista di due punti strategici come l’aeroporto di Hostomel e del ponte di Kherson. Continuano intanto i combattimenti nella regione di Kharkiv in cui la situazione risulta ancora poco chiara ed in continua evoluzione. Zelensky ha annunciato che è probabile la presenza di piccoli gruppi di sabotatori russi a Kiev che cercherebbero di assassinare il presidente ucraino. Sebbene l’allerta rimanga ancora alta nella capitale ucraina, le forze russe si trovano ancora ad 80 km dalla città.